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Paolo Scarabottini.
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Chi Le scrive è il nascente Comitato “400 Visp CFS Inv” il quale vuole sottoporre alla Sua attenzione la situazione degli idonei non vincitori del concorso per la nomina di 400 allievi Vice Ispettori del Corpo Forestale dello Stato (Bando di cui al D.C.C. 23 Novembre 2011, in G.U. IV Serie speciale - n. 94 del 29 novembre 2011).
Tale comitato è costituito da tutti gli idonei non vincitori che hanno partecipato al suddetto concorso bandito nel lontano Novembre del 2011.
Ognuno dei ragazzi partecipanti, da Nord a Sud, è portavoce delle realtà e delle emergenze ambientali del proprio territorio ed ha maturato quella coscienza ambientale e sensibilità verso tematiche che riguardano l’ambiente: bene comune unitario e giuridicamente riconosciuto e tutelato.
Consci dell’insostituibile attività del Corpo Forestale dello Stato nell’ambito della tutela dell’ambiente e nel contrasto alle ecomafie, nonché dell’occasione offerta dalla nuova riforma della Pubblica Amministrazione per la riorganizzazione dello stesso, il fulcro delle nostre richieste risiede nello scorrimento delle graduatorie di tale concorso al fine di implementarne l’organico attraverso la realizzazione di una grande Polizia ambientale.
Alla stregua dei vincitori, questo iter concorsuale lungo e arduo, ricco di prove selettive e attitudinali, ha portato ogni candidato ad intraprendere questo percorso con volontà, passione e sacrificio per mettersi al servizio di un bene comune insostituibile, andando anche oltre la comprensibile motivazione della ricerca di un impiego statale, in un periodo innegabilmente difficile per l’occupazione giovanile. In linea con i principi di buon andamento della Pubblica Amministrazione, ovvero quelli di economicità, rapidità, efficacia, efficienza e miglior contemperamento dei vari interessi, auspichiamo che, prima di bandire nuovi concorsi per lo stesso ruolo, si attinga ai nominativi della graduatoria esistente, costituita da più di 500 giovani qualificati, preparati, motivati e pronti a partire per mettere le proprie energie a servizio del Corpo Forestale dello Stato.
Ci auguriamo che diventi incisiva l’azione dello Stato in materia ambientale, in continuità con i principi di precauzione, azione preventiva, correzione alla fonte dei danni causati, nonché i principi del «chi inquina paga», dello sviluppo sostenibile e della solidarietà affermati e rafforzati dal Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea.
Confidiamo che la Sua attività istituzionale, possa sostenere la nostra causa ed essere quella “voce” che rappresenta la posizione di ogni idoneo non vincitore, in continuità con l’esigenza di riforma e specializzazione di cui la Pubblica Amministrazione e il nostro Stato necessitano.
Certi di un Suo gentile riscontro, Le auguriamo buon lavoro e Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Comitato400vispcfs
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